"Nella casa di Nazareth, fino all'età di trent'anni Gesù non fece altro ufficio che di semplice garzone di
bottega, obbedendo a Giuseppe ed a Maria. Gesù andava a prender l'acqua, Gesù apriva e serrava la bottega, Gesù spazzava la casa, raccoglieva i frammenti dei legni per il fuoco, e faticava tutto il giorno ad aiutar Giuseppe nel suoi lavori. Oh stupore! Un Dio che serve da garzone! Un Dio che spazza la casa! Un Dio che fatica e suda per dirozzare un legno! Chi? Un Dio onnipotente, che con un cenno ha creato il mondo e può distruggerlo quando vuole! Ah, che un pensiero di questi dovrebbe intenerirci d'amore! ... Che dolce cosa poi era l'osservare la devozione con cui Gesù faceva orazione, la pazienza con cui lavorava, la prontezza con cui ubbidiva, la modestia con cui si cibava, e la dolcezza ed affabilità con cui parlava e conversava! Ogni parola, ogni azione di Gesù era così santa che innamorava tutti, ma specialmente Maria e Giuseppe che sempre lo stavano osservando."
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