La Santa Famiglia
ti sorrida dal Cielo e ti benedica!

sabato 21 ottobre 2023

Beato Carlo I d'Asburgo

 

Nato a Persenburg in Austria il 17 agosto 1887 Karl Franz Josef von Habsburg-Lothringen, figlio primogenito dell'arciduca Ottone d'Austria, nel 1911 sposò la principessa Zita di Borbone-Parma, dalla quale ebbe otto figli. “Sub tuum presidium” venne inciso sulle loro fedi nuziali. Al termine del rito del matrimonio Carlo aveva detto alla sua sposa: «E ora dobbiamo aiutarci insieme per raggiungere il Paradiso». Subito dopo partirono per Mariazell, il santuario mariano dell’Austria, dove si affidarono alla Madonna. Negli anni appresso, vennero i primi loro bambini, accolti come dono di Dio.

lunedì 9 ottobre 2023

Santi Abramo e Sara

Abramo, si legge nella Bibbia, lascia il suo paese guidato dalla fiducia nella parola di Dio, ma le circostanze sembrano contraddire l’attesa: il patriarca è anziano, Sara sua moglie non è in grado di avere figli. Nel rituale del sacramento del Matrimonio, la splendida benedizione nuziale augura alla sposa di essere “amabile come Rachele, saggia come Rebecca, longeva e fedele come Sara”. Abramo viene definito come padre della fede, perché credette contro ogni speranza e Sara, sua moglie,  gioca un ruolo fondamentale nella costruzione della discendenza eletta e del compimento della promessa di Dio.
 

mercoledì 26 luglio 2023

Santi Giacchino e Anna

 

Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme, anziano sacerdote è sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ha la stessa visione

lunedì 23 gennaio 2023

Sposalizio di Maria e Giuseppe


 Il 23 Gennaio si fa memoria dello sposalizio della Vergine Maria e di San Giuseppe. 
San Giuseppe prescelto da Dio come sposo di Maria attraverso la fioritura di un ramo secco, si legge infatti nella Valtorta:
«Uomini della stirpe di Davide, qui convenuti per mio bando, udite. Il Signore ha parlato, sia lode a Lui! Dalla sua Gloria un raggio è sceso e, come sole di primavera, ha dato vita ad un ramo secco, e questo ha fiorito miracolosamente mentre nessun ramo della terra è in fiore oggi, ultimo giorno dell'Encenie, mentre ancor non è sciolta la neve caduta sulle alture di Giuda ed è l'unico candore che sia fra Sion e Betania. Dio ha parlato facendosi padre e tutore della Vergine di Davide, che non ha altro che Lui a sua tutela. Santa fanciulla, gloria del Tempio e della stirpe, ha meritato la parola di Dio per conoscere il nome dello sposo gradito all'Eterno. ...».
Maria aveva il fermo proposito di rimanere vergine. Ma «Non vi sono motivi umani che giustifichino questa decisione, piuttosto rara a quei tempi. Ogni ragazza israelita, e ancor più se faceva parte della discendenza di Davide, coltivava nel suo cuore la gioia di essere annoverata fra gli antenati del Messia. Il Magistero della Chiesa e i teologi spiegano questo fermo proposito come frutto di una specialissima ispirazione dello Spirito Santo, che stava preparando Colei che sarebbe stata la Madre di Dio. Il medesimo Spirito le fece incontrare l’uomo che sarebbe stato il suo sposo verginale» (Loarte).
Il legittimo desiderio di rileggere, senza inutili forzature, il percorso di Maria Santissima e di Giuseppe, ci conduce a concludere comunque che «deve essere stata straordinaria l’armonia che si stabilì immediatamente tra questi due cuori, così come la pace interiore che traboccava dalle loro anime… tutto è molto soprannaturale in questo episodio della vita di Maria e, nello stesso tempo, tutto è molto umano» (Loarte).
Disabituati, forse, a considerare la potenza della Grazia, che forma lo spirito dei Santi e lo conforma alle attese di Dio, fatichiamo a comprendere la bellezza e la profondità del rapporto del tutto unico e irripetibile che si instaurò tra i due Sposi.
La via, su cui la Provvidenza li pose, non li rese certamente freddi e asettici interpreti di un matrimonio vissuto “a metà”: al contrario, mai due cuori si sarebbero capiti, amati, serviti reciprocamente come i loro. Trattandosi di un vero patto nuziale, esso implicò la loro piena libertà e responsabilità, nella consapevolezza di dover vivere totalmente l’uno per la felicità dell’altro, custodendo entrambi con gelosa attenzione  il dono ricevuto dal Cielo e la coscienza di partecipare da  “educatori” all’ingresso del Verbo di Dio nella storia . Come nessun altro al mondo, colsero la radice e l’origine del loro amore, scaturito dagli imperscrutabili progetti di Dio, dal suo universale piano di salvezza.

venerdì 25 novembre 2022

Beati Luigi e Maria Beltrame Quatrocchi

La prima coppia salita agli onori degli altari il 21 ottobre 2001. Una coppia che dimostra la fecondità del sacramento vissuto particolarmente nel dare vita spirituale al coniuge giungendo a santificarsi reciprocamente e nel dar vita spirituale, oltre che fisica, ai figli e alle persone incontrate lungo il cammino vissuto insieme. Luigi Beltrame (1880-1951) nacque a Catania dove trascorre la prima infanzia a nove anni viene adottato dagli zii di parte materna che ne richiedono l'affidamento ai cognati, non potendo avere figli (dallo zio prenderà il suo secondo cognome Quattrocchi). Con loro si trasferisce  a Roma dove studia Giurisprudenza. Qui conosce Maria Luisa Corsini (1884-1965), figlia unica di genitori fiorentini, di quattro anni più giovane. Le nozze vengono celebrate nella Basilica di S. Maria Maggiore il 25 novembre 1905.

mercoledì 12 ottobre 2022

Servi di Dio Sergio Bernardini e Domenica Bedonni

Sergio Bernardini e Domenica Bedonni, contadini nelle montagne di Pavullo (Modena), vissero e morirono santamente. Furono coniugi e genitori esemplari, pur tra stenti e sacrifici e tanta povertà. Ebbero non poche sofferenze, che sopportarono volentieri con tanto amore a Gesù. Sergio, già  felicemente sposato, in pochi anni ebbe ben sette lutti in famiglia: gli morirono nel giro di poco tempo papà, mamma, fratello, la sposa e i tre figli. Rimase solo come il povero Giobbe, ma non se ne lamentava e confidava nel Signore.

giovedì 29 settembre 2022

San Raffaele Arcangelo

Invocato come guida dei fidanzati e degli sposi, dei viaggiatori e come protettore dei malati.

Chi è San Raffaele Arcangelo (fonte: Cathopedia)


E' uno dei tre arcangeli menzionati nella Bibbia. Il nome Raffaele (in ebraico רפאל) vuol dire "medicina di Dio" o "Dio guarisce" e si contrappone al significato del nome del diavolo Asmodeo: "colui che fa perire".

 

PREGHIERE A SAN RAFFAELE ARCANGELO